Intervista a Simone Luzietti dello Studio Commercilista Luzietti

Chi sei e come vedi questa continua Digitalizzazione?

Sono Simone Luzietti, dottore commercialista iscritto all’Ordine di Ancona, socio dello Studio Commerciale Luzietti con sede in Marzocca di Senigallia.

La Digitalizzazione è un processo ormai avviato che dobbiamo gestire e sfruttare al meglio. Personalmente, la Digitalizzazione, insieme al costante e continuo aggiornamento professionale, è stata da sempre un nostro cavallo di battaglia, un valore aggiunto ai nostri servizi ed alle nostre consulenze da offrire ai Clienti.

Cosa fate e cosa vi chiedono i Clienti in merito al telematico?

I Clienti ci chiedono di assisterli dalla A alla Z in questo processo di digitalizzazione, e noi, come Studio, abbiamo l’obiettivo di accompagnarli in una continua crescita, senza doversi preoccupare e/o distrarre dai cambiamenti normativi e digitali.

In altre parole: i Clienti ci chiedono delle soluzioni, noi, insieme ai nostri collaboratori, gliele forniamo.

Quale sicurezza e professionalità offrite al Cliente?

Lo Studio offre da un lato un’esperienza di oltre 20 anni di attività, sinonimo di professionalità e competenza per un’efficace gestione aziendale, dall’altro una realtà giovane e dinamica di cui mi faccio personalmente portavoce e che credo oggi necessaria per affrontare i continui cambiamenti.

La sicurezza che vogliamo offrire ai nostri Clienti è quella di poterli aiutare, direttamente o con i nostri collaboratori – professionisti specializzati, in tutto ciò di cui possono necessitare. Una consulenza a 360° che spazia dagli aspetti più operativi, ad ambiti strettamente consulenziali, dalla “classica” gestione contabile e consulenza fiscale, alla gestione aziendale e del lavoro, fino ai servizi di compliance quali ad esempio HACCP, Sicurezza sul lavoro e Privacy attraverso una società a me collegata (Se.Ge.A. Srl).

Quali sono i mercati di riferimento che state affrontando?

Ci rivolgiamo a tutte quelle aziende e/o professionisti che vogliono essere aiutati nella crescita aziendale o che comunque vogliono essere accompagnati nei continui cambiamenti, anche operativi, come può essere stato il passaggio alla fatturazione elettronica e come sarà la prossima adozione dei corrispettivi telematici; i clienti sono il centro del nostro lavoro.

Proprio in riferimento ai corrispettivi telematici, a chi interessa questa novità e come deve muoversi?

I corrispettivi telematici interessano tutti quei soggetti (c.d. esercenti) che fino a ieri emettevano scontrino fiscale o ricevuta fiscale; a titolo esemplificativo, i soggetti che esercitano attività di commercio al minuto, prestazioni alberghiere, somministrazioni di alimenti e bevande, prestazioni di trasporto, prestazioni di servizi rese in locali aperti al pubblico (come ad esempio l’attività di parrucchiera ed estetista).

Tutti questi soggetti dovranno sostituire o adeguare il proprio registratore di cassa (o acquistarne uno nuovo se ad oggi emettevano esclusivamente ricevute fiscali manuali) affinché quest’ultimo possa memorizzare elettronicamente e trasmettere in modo telematico i dati fiscali a partire dal 1° gennaio 2020. Tale obbligo è già in vigore per i soggetti con un volume d’affari maggiore di € 400.000.

L’attivazione del Registratore telematico conta di diverse fasi, quali l’accreditamento, il censimento, l’attivazione e la messa in servizio del Registratore ed implica il lavoro dell’esercente stesso o di un suo delegato abilitato, e di un tecnico abilitato.

Ma quindi anche il singolo imprenditore deve preoccuparsi dell’attivazione del Registratore telematico?

Si, per richiedere l’attivazione del Registratore Telematico, l’esercente deve procedere, preventivamente, ad effettuare uno specifico accreditamento mediante apposita procedura on-line disponibile all’interno della propria area riservata “Fatture e corrispettivi” sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Il singolo esercente dovrà quindi accedere alla pagina web dell’Agenzia delle Entrate con le proprie credenziali di Fisco-online/Spid/CNS.

Tengo a precisare che l’operazione può essere delegata ad un intermediario abilitato quale il proprio Commercialista. Noi, in Studio, stiamo contattando tutti i nostri clienti interessati dal cambiamento in modo da fornire tutte le informazioni necessarie; stiamo inoltre dando la disponibilità ad effettuare per loro conto l’accreditamento e ad interloquire con i fornitori dei Registratori Telematici in modo da individuare la migliore soluzione per ogni singola realtà.

Una volta messo in funzione il Registratore Telematico, il singolo esercente deve prestare particolari attenzioni?

L’esercente dovrà prestare particolare attenzione ai casi di interruzione dell’attività, come le ipotesi di chiusura settimanale, chiusura domenicale, ferie, chiusura per eventi eccezionali (es. malattia, infortunio), e ad alcune situazioni di emergenza  quali l’assenza di rete, il dispositivo fuori servizio ed alcuni casi di trasmissione scartata.

Tali eventi dovranno essere gestiti dal singolo esercente accedendo al portale “Fatture e Corrispettivi” sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Anche in tal caso, consiglio di delegare degli intermediari che possano aiutare il Cliente  a gestire tali situazioni senza difficoltà.

L’obbligo della trasmissione telematica degli scontrini scatta per tutti gli esercenti dal 01/01/2020. Consigli di aspettare o di iniziare a muoversi per l’adeguamento?

Consiglio senz’altro a tutti gli esercenti di iniziare ad interessarsi alla trasmissione telematica degli scontrini così da essere pronti, senza affanno, dal 01/01/2020. Vero è che l’Agenzia delle Entrate ha previsto un periodo transitorio di sei mesi durante il quale i contribuenti potranno inviare i corrispettivi giornalieri manualmente entro il mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione, ma è altrettanto vero che il Registratore Telematico, una volta istallato, può comunque essere utilizzato come Misuratore Fiscale e “messo in modalità attivazione telematico” solo in un secondo momento.

Importante ricordare come sia stato riconosciuto un contributo, sotto forma di credito di imposta, pari al 50% della spesa sostenuta per l’acquisto di un nuovo registratore telematico o per l’adattamento di un registratore di cassa, fino ad un massimo di € 250 in caso di acquisto ed € 50 in caso di adeguamento, per singolo strumento.

Invece, in merito alla novità 2020, la c.d. lotteria degli scontrini? Che ne pensi?

In parallelo all’avvio dello scontrino telematico, partirà dal 01 gennaio 2020 la lotteria degli scontrini, il cui obiettivo è quello di far contrastare l’evasione fiscale. Per partecipare alla lotteria non sarà necessario acquistare dei biglietti; questi ultimi deriveranno dallo scontrino. La giocata minima sarà di 1 euro ed ogni 10  centesimi si avrà un biglietto virtuale. Ad oggi, sembra che il pagamento con moneta elettronica farà aumentare le possibilità di vincita: il pagamento con bancomat e carte di credito/debito darà diritto, ai fini del calcolo dei biglietti, ad una maggiorazione del 20% dell’importo speso.

Infine, incentivi con Reca Systems?

Re.Ca. Systems srl un partner oltre che un consulente nell’ambito delle stampanti e dei registratori telematici che insieme a noi contribuisce nell’installazioni dei prodotti telematici e dare immediato supporto di assistenza ai clienti sulla parte fiscale del telematico specialmente negli errori di comunicazione con l’Agenzia delle Entrate. Adsl, errori di chiusura serale, esiti negativi, trasmissioni, annulli scontrini in tempo reale, fatture elettroniche, note di credito, un unico interlocutore per tutte queste esigenze telematiche.